La sepoltura tradizionale, o inumazione, consiste nella collocazione del feretro in un campo cimiteriale, ma ne esistono di altre tipologie, quali la tumulazione della salma nei loculi cimiteriali o nella cripta di famiglia, la collocazione delle ceneri da cremazione in cellette cinerarie, nella tomba di famiglia, presso la propria residenza o, in alternativa, la dispersione delle stesse secondo la normativa vigente. I loculi sono nicchie in muratura, all’interno delle quali viene deposto il feretro, che si trovano all’interno del cimitero di competenza (o in un cimitero diverso da quello di competenza nel caso di sepolture di parenti di primo grado, quali coniugi, figli, genitori, fratelli). In genere, la concessione di tale sepoltura si ottiene contestualmente alla denuncia di morte e alla prenotazione del funerale. All’interno dei loculi, la trasformazione del corpo è molto più lenta rispetto alla sepoltura nella terra. Alla scadenza della concessione, il defunto dovrà essere rimosso dal loculo ed essere deposto in terra. Gli ossari sono invece luoghi dove vengono deposte le ossa umane, esumate dopo un certo numero di anni. Alcuni ossari assumono la valenza di monumenti commemorativi, all’interno dei quali vengono raccolte le spoglie dei militari morti sul campo di battaglia.